Cucina a scomparsa: la soluzione ideale per spazi ridotti
Hai appena acquistato un B&B o un appartamento al mare e ti rendi conto che lo spazio in cucina è ridotto? Oppure hai un monolocale e devi organizzare al meglio gli spazi? La cucina a scomparsa è la risposta ai tuoi problemi! In questo articolo, ti spiegherò cosa sono le cucine a scomparsa, come sono fatte, i materiali utilizzati e le dimensioni che possono avere. Inoltre, confronteremo le diverse tipologie di cucine a scomparsa: le cucine monoblocco a scomparsa, le cucine a scomparsa classiche e le minicucine a scomparsa.
Per chi è indicata
La cucina a scomparsa è un’ottima soluzione per chi dispone di spazi ridotti o ha bisogno di ottimizzare gli spazi. Questo tipo di cucina si caratterizza per la sua capacità di nascondersi completamente una volta terminata la sua funzione; vengono utilizzati sistemi di scorrimento e ribaltamento per fare sì che gli elementi della cucina possano scomparire all’interno di mobili e pareti. In questo modo è possibile avere una cucina completamente funzionale senza occupare troppo spazio. Inoltre, le cucine a scomparsa sono ideali per chi ama spostarsi spesso, perché possono essere facilmente smontate e rimontate in un altro luogo.
Le tipologie
Esistono diverse tipologie di cucine a scomparsa. Tra queste, ci sono le cucine monoblocco a scomparsa, che consistono in un unico blocco che contiene tutti gli elementi della cucina: anche nel caso degli elettrodomestici, come ad esempio il frigorifero, che vengono integrati perfettamente all’interno dell’insieme.
Le cucine a scomparsa classiche, invece, sono costituite da vari elementi modulari che possono essere assemblati e scompattati secondo le esigenze dell’utente, assicurando una grande flessibilità e una vasta gamma di possibilità di personalizzazione. Alcuni elementi, come lo sportello del frigorifero, possono essere incernierati in maniera da ruotare all’interno del blocco.
Infine, le minicucine a scomparsa sono la soluzione ideale per gli spazi ridotti: costituiscono una piccola cucina completa che può essere facilmente nascosta all’interno di un armadio, di un mobile a ribalta o persino di un tavolino. In ogni caso, le cucine a scomparsa sono sempre realizzate in materiali resistenti, come l’acciaio inox, il legno massello o il laminato.
Le dimensioni
Le dimensioni delle cucine a scomparsa variano a seconda della tipologia scelta. Le cucine monoblocco a scomparsa, ad esempio, hanno dimensioni che partono dai 120 cm fino ad arrivare ai 180 cm. Le cucine a scomparsa classiche, invece, possono essere fino a tre metri lineari. Infine, le minicucine a scomparsa hanno misure che partono dai 50×100 cm.
Per quanto riguarda i sistemi di apertura, i più utilizzati sono quelli a libro, che permettono a sportelli e ante di ruotare solo su un asse, e quelli a scorrimento, che fanno scorrere gli elementi della cucina in spazi ristretti. Alcune cucine a scomparsa prevedono anche il sistema di ribaltamento, ideale per chi vuole nascondere la cucina all’interno di un mobile che si apre a ribalta.
In sintesi, la cucina a scomparsa è la soluzione ideale per chi ha bisogno di ottimizzare al massimo gli spazi. Offre diverse possibilità di personalizzazione e si adatta ad ogni esigenza. Qualunque sia la tua scelta, la qualità dei materiali e delle finiture delle cucine a scomparsa garantisce una grandissima affidabilità nel tempo. Non esitare a contattarci: saremo felici di aiutarti a scegliere la cucina a scomparsa ideale per le tue necessità.